Name: Nendoroid Hatsune Miku (ねんどろいど はつねみく)
Serie: Character Vocal Series 01: Hatsune Miku
Prezzo (JP): ¥3,143 (circa 20€ al cambio attuale)
Quanto l’ho pagata: ??
“Scultore”: あげたゆきを (マックスファクトリー)// Yukiwo Ageta (Max Factory)


Release:

  1. Original Relase – 2008/03;
  2. First Resale – 2008/07;
  3. Second Resale – 2008/12;
  4. Third Resale – 2009/04;
  5. Forth Resale – 2009/9;
  6. Fifth Resale – 2010/10

Questa figure apre le danze alla nuova “rubrica” sulle Nendoroid, ma purtroppo sarà anche l’articolo meno esaustivo per quanto riguarda la figure stessa.

Il fatto è che questa mia Miku è in giro da un po’, ha subito almeno un trasloco ed è l’unica che ho preso in un negozio che non esiste più.

Ho fatto tutti gli accertamenti del caso e al 99% è originale, ma è anche impossibile da appurare perché questa Nendro ha subito delle ristampe e non ho mai capito esattamente quale versione fosse la mia.

Vorrei che questi articoli aiutassero i lettori a non finire fregati da qualche bootleg, per cui una figure di origine “incerta” non è il massimo.

Userò questo articolo per spiegare rapidamente cosa sono i Nendoroid, ecc…

Per un articolo più dettagliato sulla figure in questione guardate quello sulla Nendoroid 97 (tanto è un mero variant color).

Per maggiori info/la lista completa delle review vi rimando alla pagina preposta.


Cosa sono le Nendoroid

Si tratta di una linea di figure “a dimensione di mano” (come piace dire a loro, per i comuni mortali “sui 10cm”) in stile chibi realizzate dalla Good Smile Company.

La serie è iniziata nel 2006, anche se inizialmente il target era assai differente rispetto a quello attuale.

Sono carine, posabili e di fascia media come prezzo, il che le ha rese popolari e tra le più “taroccate” in commercio.

Ci sono Nendoroid praticamente per ogni fandom.

Per quelli meno popolari c’è solo un personaggio o poco più, ma è davvero raro non trovare un anime, manga, videogame (anche non made japan) che non ha almeno una Nendro.


Il prezzo varia a seconda dell’anno di fabbricazione, della quantità di accessori o delle licenze.

Tendenzialmente, al momento, vengo tra i 60-80€.

Qualche anno fa la Good Smile ha aperto uno store “europeo” ufficiale che è la miglior fonte per valutare e comprare Nendro originali (n.b. considerate che il prezzo non tiene conto di dogana e spese di spedizione).

Il mio consiglio è di evitare di comprarle su Amazon e similari. Anche con le “fumetterie di fiducia“, o comunque negozi fisici, starei molto attenta.

Sul sito potete trovare una guida ai bootleg.

A causa dell’inflazione e dei falsi la Good Smile cambia continuamente figure e scatole, ed è impossibile avere una guida valida per tutti i casi.

La cosa più semplice è stare attenti e diffidare di qualsiasi Nendro che venga venduta sui 30€ circa (perché è davvero improbabile che sia originale).

Non ho nulla contro chi compra Nendro tarocche sapendo che lo sono e pagandole poco, l’importante è saperlo.


La figure in questione

Come già accennato mi scuso per le poche foto, la mia Miku non è esattamente nuova.

Come ho già detto ha anche la peculiarità di essere “non identificata“.

Sulla carta, visto il numero, è la mia Nendoroid più anziana, ma certamente quella che ho io non è la versione del 2008.


Si tratta probabilmente della mia prima Nendro ufficiale, la mia primissima Nendro era tarocca.


La versione breve è che sono andata appositamente in un’altra città, presso una fumetteria conosciuta in tutta la regione come la più fornita.

Non l’ho pagata tantissimo, mi pare sui 20-30€, ma visto che parliamo di un secolo fa (primo decennio del 2000) in realtà non era nemmeno chissà quanto economica.

Le primissime Nendro le potevi trovare anche da noi sui 40€, per cui averne pagata una tarocca sui 30 non è chissà quale risparmio (rispetto a ora in cui magari è 25 vs 80).

Ero con degli amici e ci è venuto subito il dubbio perché appena l’abbiamo tirata fuori dalla scatola ci ha macchiato le mani.

Per un po’ ho negato la realtà, perché ero giovane e ingenua, poi stavamo parlando della “mejo fumetteria della Toscana”, per cui non li credevo capaci di vendere dei falsi.


Avendo lavorato in una fumetteria posso dire che in realtà non lo fanno nemmeno di proposito, per così dire. Le figure sono costose e vendono il giusto.

Bisogna considerare che talvolta le fumetterie non sono gestite da persone giovanissime o fan dei manga.

Per cui prendono quello che il distributore gli rifila senza farsi domande, e se distributore X gli fa un prezzo migliore ordinano da lui senza nemmeno porsi il dubbio che siano false.


In ogni caso, ciò che vedete nelle foto dovrebbe essere la Nendoroid numero 33 della ristampa del 2010.

Non si trova più facilmente in commercio, per cui diffidate se la vedete in vendita.

Considerate anche che il numero lo prendo all’annuncio, per cui capita che una Nendro di numero più basso esca fisicamente DOPO una di numero più alto.


La numero 33 dovrebbe anche essere la prima Nendoroid di una Miku

C’è una Miku antecedente ma è in realtà un personaggio di Lucky Star che fa il cosplay di Miku Hatsune (?).

Confrontare Miku con MikuMiku è utile per vedere come, già nei primi anni, le mold si siano evolute.


Come già accennato, la Nendro 33 ha subito una ristampa. Non hanno cambiato la figure, l’hanno solo ristampata.

Lo specifico perché ci sono casi come Light di Death Note che hanno avuto una vera e propria seconda versione (rinumerata).


L’anno fa la differenza

Tra le figure del 2008 (n°33 originale) e quelle 2010 (n°33 ristampa) ci sono delle differenze, perché la Good Smile ha modificato materiali e tecniche negli anni.

Fortunatamente a quei tempi le scatole erano alquanto standardizzate per cui quella è visivamente pressoché identica.

Lo stand è la prova che la mia 33 non è del 2008, perché i primi stand erano atroci (vedi review Nendro 97) e non necessitavano del “buco sulla schiena“.

Fortunatamente tendo a non usare gli stand per le Miku, perché i capelli bastano e avanzano per tenerle in piedi~


Essendo tra le prime ha pochi accessori ed è leggermente meno posabile rispetto alle sue sorelle (comprese le altre Miku uscite intorno al 2010).

I capelli non hanno il joint a sfera, il corpo è un pezzo unico (se si escludono le beh… mutandine 🤣), ma devo dire che dopo aver messo mano alla 97, la 33 “ristampata” sembra essere più solida.

Si tratta comunque di un ibrido, perché nel 2010 facevano delle Nendro davvero adorabili (vedi le altre review).

Per cui la 33 ristampata è fatta usando i materiali del 2010, ma è pur sempre la ristampa di una delle primissime Nendoroid.


Il succo è che se siete collezionisti buona fortuna a trovare la 33, soprattutto quella originale del 2008.

Se volete semplicemente una Nendro di Miku non guardatela nemmeno questa. Ne escono di nuove tutti gli anni, una più adorabile dell’altra.

Piccolo consiglio: non pensate che dire “mi limiterò a collezionare le Miku di una specifica serie” possa salvarvi.

Io “pseudo-colleziono” le Miku Racing (non chiedetemi perché un’azienda che fa figure gareggi) e mi sto comunque svenando~


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