King Bounty 2

Developer/Publishers:
  • 1C Entertainment
Data di uscita
  • Agosto 2021
Piattaforma
  • PC, Switch, PlayStation 4, Xbox One
Recensione in breve:

Questa più che una recensione del gioco è una recensione della Collector’s Edition e del mio primo tentativo di comprare qualcosa da Amazon Warehouse… I guess??
Anche perché il gioco non è un granché *cof cof*

Questa volta si tratta di una recensione un po’ particolare.

Più che una review su un videogame, o sulla sua edizione da collezione, è un “esperimento sociologico“.

Come probabilmente già sapranno i miei (inesistenti) lettori, ho una certa fissazione per importare libri e videogame dal Giappone.

L’ambiente dell’usato giapponese è il simbolo del gap culturale tra Italia e Giappone, perché tantissime volte una cosa ritenuta “rovinata” per un giapponese per un italiano è quasi nuova.

Per cui negli anni ho collezionato una discreta quantità di oggetti non in condizioni “ottimali” per gli standard giapponesi e, sinceramente, l’unico difettuccio che ho riscontrato spesso è il puzzo di fumo.


Qualche giorno fa, per puro caso, in un impeto “spendareccio”, ho voluto tentare la sorte e vedere come fosse un oggetto definito “gravemente danneggiato” per gli standard di Amazon.it.

In realtà, dal tracking, si è rivelato essere Amazon.de, per cui l’esperimento non è validissimo, ma facciamo finta di nulla~

Devo dire che il risultato finale è stato meno tragico di quanto mi immaginassi.

Sì, la confezione è rovinata e tutto il resto, ma… è tollerabile!


Il gioco

Sarò sincera, King’s Bounty II non mi interessa granché e ben che meno intendevo giocarlo su Switch.

Ho giocato ad alcuni dei suoi predecessori (sempre che si possano definire così) e li ho trovati divertenti e simpatici.

Sono una fan del genere, ma non lo prendo mai troppo seriamente e tendenzialmente li gioco su pc.

Ora che ci penso un’altra delle collector più assurde nella mia collezione, le così dette “la compro perché non costa nulla e gioco mi interessa”, e di Heroes: Might & Magic VII.


Bellissima collector e anche quella con un problema di confezione (ma quella era nuova per cui ho protestato~).

Magari un giorno farò un articoletto anche su di lei, se mai riuscirò a portarla dalla casa vecchia alla nuova.


Torniamo però al vero argomento di questo articolo.

Intendevo comprare un giorno King’s Bounty II? Sì, ma per tipo 5€ si Steam.

Giocarlo su Switch è una forma di tortura, ma già in passato ho avuto la sfortunata idea di comprare giochi per pc “portati” su Switch.

La sensazione è un po’ quella di giocare a Dragon Age Inquisition su PS3… l’ho fatto e ho ancora gli incubi.

E, in questo caso, con l’aggiuntivo beneficio di avere dei comandi indecente. Un po’ come giocare a The Sims su console, grazie Playstation Plus~

Credo sia più corretto dire che ho “provato” il gioco, non l’ho finito perché a un certo punto è crashiato, perdendo svariati minuti, e ho sostanzialmente rage quittato (?)

Forse non è nemmeno corretto che “non ha motivo di esistere su Switch”… non ha proprio motivo di esistere in generale.

Su Switch è una tortura per gli occhi e non gira nemmeno benissimo. La grafica pessima la potevo tollerare (vista la console), ma il gioco pecca di coerenza.

Nonostante il nome non c’entra nulla coi precedenti KB. KB era una serie di RTS scanzonati pseudo-fantasy con dialoghi e personaggi assurdi.

Questo KB si crede serio (?) e comunque i dialoghi non hanno senso, forse a causa del fatto che (dovrebbero) cambiare a seconda del protagonista.

Fin troppo spesso sembrano mancare pezzi di dialogo, oppure si interrompono brutalmente (e nel diario trovi scritto che è successo tutt’altro).

Il protagonista spara battute come un comico fallito e la traduzione italiana è abbastanza opinabile.


Si potrebbe pensare che la storia non è importante, in fondo è uno strategico. Spoiler: KB2 non ha nulla di strategico!

Come RPG low budget poteva anche cavarsela, ma le battaglie non hanno senso e il livello di difficoltà è settato su “random”.


Ci sono anche tante cose old style, come si trattasse di un gioco uscito negli anni 90.

L’esempio più lampante sono mini-istanze utilizzate solo per un dialogo e un continuo “entra nel portale per andare in una zona apposita che non visiterai mai più”.


La collector

Non posso lamentarmi troppo, perché ho comprato una versione usata.

A conti fatti, più che una versione usata (visto che il gioco era ancora sigillato), direi che è qualcosa che gli è caduto in magazzino ed era palesemente inadatto a essere venduto come nuovo.

In pratica è una scatola con dentro due scatole, una contenente la corona e l’altra è una confezione in cartoncino con tutti gli altri oggetti buttati dentro.

La scatola in sé è carina (ma di cartone finissimo), e l’angolo abbozzato non mi disturba più di tanto.

La foto sulla scheda Amazon è alquanto misleading.

La scatola non ha quella forma rettangolare, è più quadrata, e non credo si tratti di un problema tra la versione Switch vs PC/PS4. Essendo fatta per contenere la corona, che è larga, non alta.

Probabilmente tutte le foto nella scheda sono i mock-up iniziali.

La corona prende 2/3 dello spazio e la maggior parte del peso visto che si tratta di un grosso pezzo di plastica rigida.

Come dire… è un soprammobile un po’ opinabile ed è troppo pesante e troppo piccola per essere “usata”.

Le gemme sono un po’ patetiche, ma il resto delle decorazioni sono ben realizzate (più di quanto necessario).


Gli altri elementi della collector, oltre alla confezione col gioco, sono:

  • il solito disco con parte della OST, che stranamente è un vero audio cd e non un disco con degli mp3.
  • un poster reversibile
  • l’artbook, che devo dire era ridotto come dimensioni ma fatto benino.

Probabilmente l’artbook è il mio secondo preferito.


La corona, per quanto inutile, è fatta benino e quindi sta al primo posto per me (non che giustifichi il prezzo di base dell’edizione).

L’artbook è ok, cartonato e stampato benino. Un po’ puzzone, ma era inevitabile vista la quantità di inchiostro nero.

Vale gli 80€ che costerebbe? No, assolutamente no.

Come collector è “tollerabile”, nulla di troppo pacchiano o squallido.

Si tratta comunque di una collector sotto i 100€, il che è una rarità di questi tempi, ma ne ho viste di meglio a quella cifra (tipo quelle di Catherine).


Conviene acquistare l’usato su Amazon? Sni.

Oltre a questa collector ho preso altre due cose (c’era il 20% sul prezzo dell’usato *cof cof*).

Devo dire che tutte e tre erano in buone condizioni, ma temo di essere stata fortunata con la collector.

Non sembrava una cosa aperta e usata e devo dire che lo stato degli altri due, che erano normali videogame, mi ha dato da pensare per quanto riguarda la cura con cui immagazzinano l’usato.

Non erano rotti e i dischi sembravano come nuovi, ma le cover erano palesemente sporche e il fatto che chiudano le confezioni con l’adesivo mi fa venire i brividi.

Nessuno dei tre era mega economico, erano circa al 50% e relativamente recenti, ma tutte cose che (anche in edizione fisica) tra qualche hanno puoi trovare a 10-20€.


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